lunedì, febbraio 16, 2009

Cultura di governo


E' bene distinguere due modi di governare: c'è quello di convincere le persone a fare certe cose e quello di organizzare persone e mezzi in modo che le cose si possano fare.

Per convincere tutti i mezzi sono buoni, si punta sull'interesse, l'avidità, la sessualità, la paura, le speranze ed è efficacissimo in amore e in politica. I risultati immediati sono strabilianti, ma a lungo termine tutto finisce in divorzi o fallimenti.

La seconda via è molto più impegnativa, richiede anch'essa di convincere le persone, ma senza sotterfugi e deve insegnare a organizzare con scienza e coscienza.

La prima via è da “taroccari” ed è necessaria per governare ignoranti che devono essere “gestiti” menandoli per il naso oppure comandati usando l'autorità o la forza. La seconda richiede persone responsabili e istruite.

La cultura di governo si impara, la scuola dà le basi, il resto si impara dalla vita e in particolare un ottimo mezzo per imparare è partecipare alle riunioni delle associazioni di volontariato e politiche di base. In questi luoghi non ci si va per guadagnare soldi – anzi, si chiedono! – e per fare le cose si deve convincere e poi organizzare e lavorare. E' una ottima scuola di vita!

I nostri governanti hanno portato ai massimi vertici l'arte taroccara di governare, ma il popolo non è più totalmente ignorante come una volta e i risultati dell'opera dei governi si sente! Americani ed europei investono miliardi di euro per combattere la crisi finanziaria, noi non lo possiamo fare a causa dell'elevato debito accumulato.

Il governo dei taroccari deve finire! Ci vuole un governo di persone capaci di organizzare la vita con scienza e coscienza. Il popolo non è più ignorante, e quindi partecipate, partecipate, partecipate!

Ho esposto questi concetti con maggiori dettagli in:
“La scienza di governo spiegata con i Tarocchi” e “Perché si litiga?” entrambi ordinabili o scaricabili su www.lulu.com