Nei due precedenti post Creare il proprio futuro e Costruire il proprio futuro scrivevo della bella utopia di Charles Fourier che oggi si potrebbe esprimere così:
Un'impresa in un'amena località turistica con dei dipendenti, tutti amici, che vivono in una casa-vacanza fatta di monolocali, ma con grandi spazi comuni e in cui ognuno dà un contributo al benessere di tutti col proprio lavoro secondo le proprie inclinazioni.
La nostra bell'Italia è ancora ricca di luoghi poco frequentati e adatti allo scopo. Ce n'è uno poco conosciuto, a mezza montagna, vicino a un pescoso laghetto, a un tiro di scoppio dagli impianti di risalita per chi ama sciare, dove c'è un albergo che ha chiuso per mancanza di clienti. Un luogo ideale per chi ama l'ambiente e la vita tranquilla per starci d'incanto, lontano dall'affanno e l'inquinamento delle grandi città, ma non estraneo alla vita nazionale.
Per realizzare questo sogno basta una buona idea realizzabile in quelle condizioni che possa diventare un sostegno economico e, la parte più difficile, una ventina di ragazzi e ragazze che stiano bene insieme disposti a lavorare sodo per realizzarla.
È possibile, altri lo hanno fatto, ma c'è un sacco di gente che – appena finito gli studi – cerca affannosamente un'occupazione seguendo ciecamente le regole comuni e non osa sognare.
I nostri bisnonni sognavano un'Italia unita, poi l'hanno voluta libera e adesso... bisogna continuare. Hanno realizzato solo in parte i loro sogni, ma c'è ancora molto da fare ed ora tocca a noi!
Quel simpaticone di Fourier nel suo falansterio (tra l'altro architettonicamente ben congegnato) voleva dare libero sfogo ai sentimenti. Come molte persone geniali in anticipo sul loro tempo è stato incompreso, ma non ha completamente fallito. Il seme che ha lasciato continua a crescere in tante coscienze.
L'idea era buona, aveva trovato dei finanziamenti, aveva individuato che il problema principale era lo stare bene insieme, ma la soluzione che vagheggiava non ha funzionato perché:
Prima di sognare un futuro migliore, bisogna conoscere i trucchi che ci ingannano, solo così saremo capaci di realizzare i nostri sogni.
I problemi da superare sono umani e tecnici. Se continuate a cliccare sui miei post, possiamo approfondirli.
Un'impresa in un'amena località turistica con dei dipendenti, tutti amici, che vivono in una casa-vacanza fatta di monolocali, ma con grandi spazi comuni e in cui ognuno dà un contributo al benessere di tutti col proprio lavoro secondo le proprie inclinazioni.
La nostra bell'Italia è ancora ricca di luoghi poco frequentati e adatti allo scopo. Ce n'è uno poco conosciuto, a mezza montagna, vicino a un pescoso laghetto, a un tiro di scoppio dagli impianti di risalita per chi ama sciare, dove c'è un albergo che ha chiuso per mancanza di clienti. Un luogo ideale per chi ama l'ambiente e la vita tranquilla per starci d'incanto, lontano dall'affanno e l'inquinamento delle grandi città, ma non estraneo alla vita nazionale.
Per realizzare questo sogno basta una buona idea realizzabile in quelle condizioni che possa diventare un sostegno economico e, la parte più difficile, una ventina di ragazzi e ragazze che stiano bene insieme disposti a lavorare sodo per realizzarla.
È possibile, altri lo hanno fatto, ma c'è un sacco di gente che – appena finito gli studi – cerca affannosamente un'occupazione seguendo ciecamente le regole comuni e non osa sognare.
I nostri bisnonni sognavano un'Italia unita, poi l'hanno voluta libera e adesso... bisogna continuare. Hanno realizzato solo in parte i loro sogni, ma c'è ancora molto da fare ed ora tocca a noi!
Quel simpaticone di Fourier nel suo falansterio (tra l'altro architettonicamente ben congegnato) voleva dare libero sfogo ai sentimenti. Come molte persone geniali in anticipo sul loro tempo è stato incompreso, ma non ha completamente fallito. Il seme che ha lasciato continua a crescere in tante coscienze.
L'idea era buona, aveva trovato dei finanziamenti, aveva individuato che il problema principale era lo stare bene insieme, ma la soluzione che vagheggiava non ha funzionato perché:
Se il cuore avesse ragione... non ci sarebbero coppie infelici!
Da Freud a oggi gli psicologi hanno approfondito la conoscenza del cuore umano, ma questa scienza è usata principalmente da coloro che sono interessati a provocare acquisti compulsivi! Le tecniche di persuasione sono usate a scopi di marketing economico e politico e funzionano!!!!!!!Prima di sognare un futuro migliore, bisogna conoscere i trucchi che ci ingannano, solo così saremo capaci di realizzare i nostri sogni.
I problemi da superare sono umani e tecnici. Se continuate a cliccare sui miei post, possiamo approfondirli.
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