1) Creare il proprio futuro: Charles Fourier
3) Trovare un luogo dove costruire il proprio futuro
4) Se il cuore avesse ragione... non ci sarebbero coppie infelici
In ogni occasione bisogna tener conto di: 1) Quello che si sa 2) Quello che si sa di NON sapere 3) Quello che NON si sa di NON sapere Perciò bisogna coordinare bene le proprie idee http://stores.lulu.com/giorgiomisuri
Lo scopo è sempre quello esposto nei precedenti post: 1, 2, 3: Creare un'impresa con degli amici in un'amena località turistica in modo da star bene insieme nel lavoro e nella vita.
I problemi tecnici ed economici sono risolvibili, la cosa più difficile è lo “stare bene insieme”. Come si è visto, Charles Fourier aveva le sue idee, ma non hanno funzionato perché:
Se il cuore avesse ragione... non ci sarebbero coppie infelici!
affinché la cosa funzioni occorre agire con INTELLIGENZA!
Siamo tutti istruiti e intelligenti, anzi abbiamo DUE intelligenze! Quella emotiva e quella razionale. Sono andato a cercare la rivista “Sistemi intelligenti” ed. Il Mulino su internet, ecco alcuni titoli:
Cognizione, emozione e neuroeconomia
Alcune idee sulle preferenze dei consumatori
Interazioni virtuose tra psicologia della decisione ed economia comportamentale
L'interesse maggiore della ricerca si concentra sulle motivazioni d'acquisto. Si sa che sono emotive, si studia l'emotività, si abusa dell'emotività delle persone per condizionare consumi e scelte politiche. Per “ Creare un'impresa con degli amici in un'amena località turistica” bisogna essere razionali e prima di tutto capire come funzionano i meccanismi decisionali subconsci che non solo ci fanno comportare come burattini consumatori, ma ancora peggio minano la stabilità della famiglia e la vita professionale.
Siccome le decisioni inconsce sono abbastanza prevedibili, Charles Fourier pensava di compensarle combinando caratteri complementari, a Firenze si dice “poggio e buca fanno pari”! Gli astrologi fanno grandi discorsi sulla compatibilità caratteriale dei vari segni, sono osservazioni empiriche vecchie di secoli, ma si può e si deve fare meglio.
I sentimenti sono condizionati dal bisogno, dalle paure, dall' ordine sociale e dall'educazione (comprendendo nell'educazione pubblicità, divismo e spettacoli), ma possono essere guidati verso comportamenti positivi e non distruttivi della propria vita professionale e sentimentale. Per farlo occorre solo USARE LE DUE INTELLIGENZE, quella emotiva e quella razionale.
Avete notato che nei titoli di giornale si parla spesso di rissa, disputa, insulti, attacchi ecc. Sono parole che parlano delle relazioni(*) tra i protagonisti e non dei fatti! Molto spesso il testo dell'articolo smentisce il titolo (ma tanto la gente legge solo il titolo e solo quello sarà ripetuto dalle TV). Il messaggio trasmette un'opinione e non un'informazione!
In America, un presidente sorpreso a dire una bugia perde in credibilità, rischia l'impeachment e rovina la propria carriera politica. Ci vuole un po' d'America anche in Italia. Quando qualcuno cerca di rifilare un'opinione là dove ci vuole informazione non deve più essere credibile!
Per creare un'impresa con degli amici in un'amena località turistica... occorrono persone che sappiano fare la differenza tra opinioni e informazioni e sappiano cercare, analizzare, elaborare e gestire informazioni. È utile non solo per la professione, ma anche per la famiglia.
___________________________________
(*) Un autore molto citato sull'argomento è Paul Watzlawick, autore di “Pragmatica della comunicazione umana” e di molti altri libri sulla comunicazione