Pare che Lenin abbia affermato che “Il capitalista ti venderebbe anche la corda per impiccarlo”. La sete di guadagno potrebbe rendere virtuoso il capitalismo?
Gli effetti perversi della sete di profitto sono noti, ma la ribellione della classe operaia ha costretto il capitalismo selvaggio di fine ottocento a concedere le otto ore e altri benefici.
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Pur di vendere oggi la pubblicità solletica la sensualità, l'avidità, l'orgoglio dei potenziali clienti. Il cambio epocale per un mondo socialmente ed ecologicamente equilibrato, passa per il rifiuto di cedere alle lusinghe che stimolano sensualità, avidità e orgoglio: il capitalismo si adeguerà e diventerà virtuoso se NOI saremo virtuosi!
sabato, maggio 02, 2009
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