Sorvolo la parte in cui si esaltano i vantaggi ambientali ed economici del sistema, sono stato inizialmente impressionato dal certificato Swiss Pharmacode 3769669 che lo garantisce. Era presente un mesetto fa, ma adesso è stato sostituito da test di un laboratorio coreano!
Lo Swiss Pharmacode non è un ente governativo, i soci sono:
The Associations of the Pharmaceutical Industry in Switzerland:
SGCI Chemie Pharma Schweiz (Swiss Society of Chemical Industries / Schweizerische Gesell-
schaft für Chemische Industrie / Société Suisse des Industries Chimiques),
ASSGP (Swiss Association of Manufacturers of Non Prescription Medicines / Schweizerischer
Fachverband der Hersteller rezeptfreier Heilmittel / Association Suisse des Fabricants de Médi
caments non soumis à la Prescription)3,
Intergenerika (Association of the Generic Medicines Manufactures in Switzerland / Verband der
Generikahersteller in der Schweiz / Union Suisse des Fabricants de Génériques),
Interpharma (Swiss Pharmaceutical Research Companies / Verband der forschenden phar-
mazeutischen Firmen der Schweiz / Association des Maisons Suisses de Recherche Pharma-
ceutique) and vips (Vereinigung Pharmafirmen in der Schweiz / Association des entreprises pharmaceutiques en Suisse)
Non avendo ritrovato dopo un mese la citazione dello Swiss Pharmacode, penso che abbiano dovuto ritirarlo.
Nel sito è rimasta invece questa perla. Cito:
Sono i potenti raggi infrarossi emessi dalle ceramiche della Biowashball che disgregano le molecole d'idrogeno dell'acqua per aumentare il movimento molecolare. Questa azione dona all’acqua una grande capacità di penetrazione e aumenta il suo potere lavante.(Verificato il 22/11/08)
Se veramente "disgregano le molecole d'idrogeno" si meritano un premio Nobel. Comunque i “potenti raggi infrarossi” non sono altro che calore. Per avere effetto dovrebbero scaldare l'acqua a cento gradi e tutti i microbi dovrebbero andare a lessarsi e farsi maciullare tra le palline contenute nella sfera.
La spiegazione del funzionamento prosegue con parole poco comprensibili ai non specialisti ma di grande effetto.
Il materiale riportato è ampiamente sufficienti per dare un'opinione!
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca:
La pallina costa €35. Centomila palline vendute con pubblicità quasi gratuita grazie al tam tam fanno 350.000€ di fatturato con più del 50% di profitto.
L'acqua, di per sé, è detergente e – pallina o no – il bucato esce più pulito di quando è entrato. Questo basterà per illudere quelli che l'hanno comprato che è un portento anche se non soddisfacente al 100%. Mi asseriscono (e ci credo) che una o due palline da tennis hanno lo stesso effetto del biowashball.
Il risultato è che non comprerò quell'aggeggio e invito alla prudenza nel diffondere la notizia.
Ho fatto questa analisi per invitare a fare molta attenzione a divulgare leggende metropolitane. La giusta passione che abbiamo per salvare l'ambiente è naturalmente sfruttata da furbi che poi discreditano gli onesti.
(c) creative commons Giorgio misuri
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